Direzione didattica di Pavone Canavese

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28.03.1999

INDAGINE SULLE COMPETENZE SOCIALI
Anno scolastico 1998/99 - Fase iniziale novembre 1998
(a cura di Dani Scaini)


E' il terzo anno scolastico che stiamo attuando ricerche sistematiche sugli apprendimenti degli alunni a livello di Circolo Didattico. La commissione valutazione ha proposto ed il Collegio Docenti approvato il piano delle iniziative di valutazione per l'anno scolastico 1998/99. Per l'analisi delle competenze e degli apprendimenti degli alunni è prevista una fase iniziale (novembre 1998) e una fase finale (giugno 1999) relativa alle competenze sociali, alle abilità di base e alla comprensione della lettura.

 

Fase iniziale - novembre 1998

Classi Indicatori Indicatori Prove oggettive
Prime competenze sociali Indicatori abilità di base  
Seconde competenze sociali Indicatori abilità di base Lettura A1
Terze competenze sociali Indicatori abilità di base Lettura A2
Quarte competenze sociali   Lettura B1
Quinte competenze sociali   Lettura B2

Competenze sociali = attenzione, motivazioni e atteggiamenti verso l’apprendimento, strategie di pensiero; autocontrollo, relazioni, assertività, comportamenti a rischio;

Indicatori abilità di base = riguardano indicatori di comportamento su autonomia, ambito psicomotorio, linguaggio, abilità logico-matematiche, memoria;

Lettura A1, A2, B1 e B2 = 4 tipi di prove a risposta multipla e vero/falso di comprensione della lettura tarate rispettivamente per la classe seconda, terza, quarta e quinta.

In questa ricerca vengono presentati i risultati della fase iniziale relativa alle competenze sociali con il confronto degli andamenti degli scorsi anni in modo da cogliere l'evoluzione nel tempo delle competenze esaminate. E' stata consegnata la scheda di sintesi di ogni classe con indicata la media dei punteggi (espressa in percentuale) relativa ad ogni alunno e l'andamento della classe riferito ad ogni indicatore oggetto d'indagine.

Nella fase finale a giugno 1999 verranno anche indicati i risultati di confronto tra la fase iniziale e finale e il T di Student per indicare la significatività delle differenze

 IL PROGETTO DI CIRCOLO

I Programmi Didattici precisano che una delle condizioni necessarie perché ogni alunno viva la scuola come "ambiente educativo e d’apprendimento" è la realizzazione di un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola. L’indagine sulle competenze sociali degli alunni nasce da due esigenze.

La prima è quella di avere uno strumento che permetta un controllo dell’ambiente educativo d’apprendimento, e quindi anche del Progetto Educativo di Circolo (PEC), che sia trasparente e confrontabile e perciò basato su una predefinizione collegiale degli indicatori e dei comportamenti da osservare e su identiche modalità di raccolta dei dati.

La seconda è quella di offrire ai docenti uno strumento per una più attenta osservazione dei singoli alunni e delle dinamiche sociali della classe, fornendo utili elementi per la gestione della classe e per la compilazione dei Documenti di Valutazione e per il fascicolo personale dell’alunno.

LO STRUMENTO DI OSSERVAZIONE

Gli insegnanti di ogni classe, sulla base di un’osservazione mirata, hanno compilato per ogni alunno una scheda in cui hanno indicato per ogni comportamento se si manifestava "per niente, un po', abbastanza oppure moltissimo". I dati sono stati immessi dai docenti in un software preparato per la ricerca e inviati via E-Mail alla Direzione per l'analisi di Circolo.
I settori e i comportamenti presi in esame possono essere visionati cliccando qui

 

 INCONTRI DI CLASSE

Nell'anno scolastico 1997/98 e in questo in corso 1998/99 è stata attivata e prosegue una ricerca-azione sugli "incontri di classe" a cui partecipano tutte le classi del Circolo. Questa attività di discussione nel gruppo classe fa riferimento al circle time (Francescato, Putton, Cudini, ristampa 1994, Star bene insieme a scuola, La Nuova Italia Scientifica).

Sono dei momenti di incontro in cui i protagonisti sono i bambini che affrontano gli argomenti di loro interesse tra loro e con l’insegnante. Hanno una cadenza settimanale ed una durata di circa 30-40 minuti. Sono organizzati per creare o rafforzare un contesto in cui tutti gli alunni possono riflettere insieme sui problemi a loro vicini, esprimere i propri sentimenti e desideri e discutere sul proprio stare a scuola.

Pensiamo che la ricerca-azione sugli "incontri di classe" possa potenziare le competenze sociali degli alunni.

SINTESI DEI DATI DI CIRCOLO

I dati di sintesi possono essere osservati all'indirizzo
http://www.sanremonet.com/scuole/3circolo/servizi/valuta/comsocnov98.htm

CONCLUSIONI

Una osservazione preliminare riguarda il fatto che i docenti di tutte le classi del Circolo, per il terzo anno consecutivo, hanno effettuato una ricerca, condotta con rigore scientifico e utilizzato una stessa metodologia con gli stessi indicatori di comportamento. E' una chiara espressione di impegno professionale, capacità organizzativa e condivisione di una cultura pedagogica seria e moderna.

E' innegabile il percorso di miglioramento avvenuto ponendo maggiore attenzione all'ambiente educativo, al clima sociale e relazionale della classe.

E' aumentata complessivamente la frequenza dei comportamenti socialmente positivi riferiti all’attenzione, alle motivazioni e atteggiamenti verso l’apprendimento, alle strategie di pensiero, all’autocontrollo, alle relazioni con i compagni e con gli adulti.

Questo aumento risulta più marcato nel periodo novembre/dicembre à giugno cioè durante i mesi della scuola mentre alla ripresa del successivo anno scolastico si deve un po’ ricominciare. Il continuo ricominciare è esperienza di ogni insegnante ed è proprio su questo ottimismo di fondo che fa riferimento l'educare.

E’ diminuita nella maggioranza dei casi la frequenza dei comportamenti a rischio.
Credo che possiamo essere soddisfatti del lavoro fatto. Andiamo avanti!