Direzione didattica di Pavone Canavese

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31.01.1999

 

Prove sui Problemi, la Geometria e l'Italiano
Validità e attendibilità delle prove.
L'esperienza del III circolo didattico di Sanremo

 

Abbiamo tenuto conto di due aspetti nella predisposizione delle prove di verifica: la validita' (il misurare effettivamente quegli aspetti che ci si propone di misurare, e non altri); la attendibilita' (la costanza e fedelta' dei risultati delle prove in successive misurazioni). L'attenzione prestata alla validita' e attendibilita' delle prove e' ampiamente giustificata dall'importanza delle funzioni a cui assolve la valutazione.

Costruzione delle prove di verifica

Per la costruzione delle prove riguardanti i problemi, la geometria e l’italiano di base sono stati scelti gli obiettivi generali tratti dai programmi didattici per la scuola elementare. Da questi obiettivi generali sono stati evidenziati un certo numero di obiettivi specifici formulati in modo da definire con una certa precisione e univocità le condizioni di accertamento del raggiungimento dell'obiettivo. Sono stati preparati 2 o 3 item di verifica per ogni obiettivo specifico fino a raggiungere 30 item per ogni prova (25 per PRO4) in modo da avere un fascicoletto che potesse essere affrontato in modo agevole e autonomo dagli alunni.

Le prove di verifica sui problemi (PRO3, PRO4, PRO5) sono impostate in forma prevalentemente linguistica. Si sarebbe potuto privilegiare una forma piu' iconica, per immagini. La scelta della forma linguistica nasce dalla considerazione che la maggioranza dei problemi nella scuola e' espressa come un testo da decifrare.

Le prove di geometria (GEO3, GEO4 e GEO5) sono state preparate scegliendo dai programmi gli obiettivi generali di geometria, assegnandoli alla classe 3°, 4°, 5° e formulando per ogni classe, una quindicina di obiettivi specifici scritti in modo da definire con una certa precisione le condizioni di accertamento. Scelta, formulazione e assegnazione degli obiettivi sono dipesi dal consenso e buonsenso degli insegnanti coinvolti nella ricerca; non può dipendere la loro scelta da una necessità logica ma soltanto da criteri di preferibilità. Le prove, queste sì dipendenti logicamente anche se non univocamente dall'obiettivo, sono realizzate in modo iconico, cercando di richiedere pochissimi calcoli e formulazioni scritte.

Anche per la prova di italiano di base il riferimento costante e preciso è stato il testo dei Programmi del 1985 nel capitolo "Lingua Italiana". Queste prove sono state preparate per gli alunni della classe terza, quarta e quinta; sono state pensate come prove "di base" e non indicano una scansione degli apprendimenti nei diversi anni scolastici ma si è cercato di individuare gli aspetti comuni, condivisi nei diversi anni.

Sono orientate verso la produzione scritta, tuttavia i due grandi domini di saper leggere e saper scrivere sono interconnessi e ci sono molte zone di confluenza che non è sembrato il caso distinguere. Siamo consapevoli che la valutazione nella lettura e nella scrittura durante il periodo di apprendimento non può essere né esaustiva, né definitiva poiché si tratta di competenze in corso d'elaborazione e le prestazioni degli alunni non sono, a questa età, né stabili né interamente significative.

 

Per l'esame delle ricerche sulla valutazione del 3° Circolo di Sanremo:

http://www.sanremonet.com/scuole/3circolo/servizi/valuta/valuta.htm

Per i risultati sui Problemi, la Geometria e l'Italiano nello scorso anno scolastico.

http://www.sanremonet.com/scuole/3circolo/servizi/valuta/progeodic97.htm

http://www.sanremonet.com/scuole/3circolo/servizi/valuta/progeogiu98.htm