Costruire l'insegnante metacognitivo

Essere (o diventare) un insegnante metacognitivo è una caratteristica (evoluzione) di ogni professionista che operi nel campo impegnativo, e al contempo gratificante, della formazione della personalità delle nuove generazioni.
Adottare strategie di Didattica Metacognitiva non significa soltanto sperimentare nuove tecniche didattiche, significa piuttosto mettere in questione, ogni giorno, la propria professionalità, allo scopo di migliorarla e renderla sempre più adeguata alle sempre più difficili domande che i nostri allievi ci pongono.
Quali sono le caratteristiche di un insegnante che voglia dichiararsi "metacognitivo"?

Conoscenze
- Conoscere la propria materia, per poterla mediare agli allievi
- Conoscere le altre materie, per poter ricercare i collegamenti necessari all'unitarietà del sapere
- Conoscere le teorie dell'apprendimento per poterle mettere in pratica
- Conoscere metodi di sperimentazione per attualizzare, nella pratica, le teorie
- Conoscere elementi di docimologia: saper valutare vuol dire saper progettare
- Conoscere la didattica dell'errore, per saper valorizzare le differenze e saper risolvere problemi- - Conoscere modalità di esplorazione e comprensione del contesto, per agire significativamente su di esso
- Conoscere se stesso, per potenziare le proprie abilità: relazionali, cognitive, didattiche, …

Abilità
L'insegnante metacognitivo è un insegnante:
- riflessivo
- osservatore
- empatico
- autorevole
- organizzato
- che sa mettersi in relazione
- che sa mettersi in discussione
- che sa porsi come modello positivo
- che sa ispirare l'attività degli allievi

Competenze
- Saper motivare all'apprendimento
- Saper valorizzare le abilità, rinforzare l'autostima
- Saper progettare percorsi significativi di apprendimento
- Saper mediare contenuti e strategie
- Saper facilitare l'apprendimento
- Saper essere un modello di autonomia
- Sapersi accorgere dei problemi
- Sapersi sorprendere della scoperta

Ma soprattutto avere, come i nostri allievi, la curiosità di scoprire sempre nuovi saperi, diventare padroni della propria cultura e voler comprendere l'altrui, conoscersi e amare la conoscenza.

Essere tutto ciò, non equivale ad una definitiva "elezione" ad insegnante metacognitivo, perché ognuno di questi indicatori implica un divenire, un continuo "tendere verso…", ci ricorda la provvisorietà, l'incertezza, la fatica, ma anche la magia del nostro lavoro.