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Democrazia WEB e ragazzi

“La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione” G. Gaber

(12.09.2015)

Carta dei diritti e dei doveri in rete in discussione al Parlamento
di Rodolfo Marchisio


Sosteniamo da sempre e con sempre più convinzione che oggi le competenze digitali sono competenze di cittadinanza fondamentali e che “le competenze di cittadinanza sono competenze chiave” – B. Losito
Un analfabeta (5% + 50% di persone che leggono, ma non capiscono - T. De Mauro) ed un analfabeta digitale (ca il 40% della popolazione italiana) oggi non possono essere cittadini con gli stessi diritti degli altri. Non si tratta di alfabetizzare, né programmare, ma di formare cultura digitale.

Sottolineava T. Berneers Lee, l’inventore del web.
Il 15 novembre 2011, intervenendo a Roma all'iniziativa Happy Birthday Web anche lo scienziato inventore della rete, ha parlato della situazione di Internet oggi e della necessità di garantire accesso e privacy. Il web e la rete Internet in generale sarebbero però in pericolo: "dobbiamo iniziare a parlare di diritto all'accesso al web e di diritto a non essere spiati. Internet deve restare gratis, aperto e neutrale". Questo strumento di comunicazione dev'essere impiegato senza timori e con la consapevolezza che esso è utile per crescere, dal punto di vista sia culturale sia economico. "I governi devono usare il web come supporto perché aumenta l'efficienza e l'accessibilità ai dati” da parte dei cittadini.

 I diritti più importanti che dobbiamo avere in rete secondo Rodotà, L’età dei diritti, sono:

a)      Diritto all’accesso – tutti devono avere Internet. In Italia il 38,8% non ce l’ha.

b)      Alla conoscenza che c’è in rete, perché la conoscenza/l’informazione è un bene pubblico. Ricordando che bisogna distinguere tra informazione e conoscenza. In rete ci sono informazioni che non sono ancora conoscenza delle cose, perché devono essere interpretate e capite. Casati

c)      Alla tutela dei dati personali, che non siano usati da altri e contro di noi.

d)     Al controllo sulla costruzione di nostre identità. E sul loro uso. Anche facendo testamento: cosa capiterà dei nostri dati una volta morti noi? Ne parleremo.

e)      Alla redistribuzione dei poteri in rete, non solo i più forti devono comandare, la rete deve diventare più democratica.

f)       Occorre dare delle regole alla rete, scrivere una Costituzione mondiale, costruire un nuovo diritto, regole generali, mondiali; quasi una Costituzione infinita, liquida, cioè dinamica perché in continua costruzione.

E allora?

Qualcosa si sta muovendo in Italia e nel mondo, per dare la rete a tutti (mentre nelle dittature è censurata e si può andare in galera ed essere frustati, per aver aperto un sito).
In Italia è stata in discussione aperta a tutti una bozza di regolamento, Diritti e doveri in rete, ora alla Camera e presentata al parere dei cittadini. Provate a scaricare, leggere e discutere in classe.
Un principio cardine: “L’accesso a Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale” (art.2). Torneremo a parlarne.

I contenuti

Un preambolo e 14 articoli che vogliono essere d’ispirazione per i legislatori ma anche per gli utenti della rete. Un testo in parte modificato, frutto di consultazioni avvenute anche online, con i consigli dei semplici cittadini. Nei 14 articoli si va così dal “Riconoscimento e garanzia dei diritti” al “Diritto di accesso”, “Diritto alla conoscenza e all’educazione in rete”, quello all’”oblio”,  fino alla “Protezione dell’anonimato”. “L’affermazione dei diritti dell'utente digitale: da quello di accesso fondamentale della persona ad internet come condizione per il pieno sviluppo individuale e sociale, a quello alla conoscenza ed alla consultazione in rete”. Boldrini

 Per approfondire

Diritti e Doveri in rete in discussione in Parlamento.  Allegato in pdf

https://twitter.com/Montecitorio/status/625975008096030720/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw

www.pavonerisorse.it/democrazia/democrazia_diritti_rete.htm  Democrazia e rete

www.sky.it/eveningnews/2015/332/web/homepage.html?news=3  Regolamento diritti e doveri in rete

 Il libro: S. Rodotà, Il diritto di avere diritti, Laterza, 2012, EB

NB Questo è solo uno delle decine di temi che riguardano la rete e che saranno trattati con indicazione di materiali, libri, e-book e link per approfondire, nel testo/e-book  R. Marchisio, Il mondo della rete spiegato ai ragazzi. Cittadini di oggi e di domani, che sarà pubblicato in 4 formati e distribuito gratuitamente su questo sito www.pavonerisorse.it a fine mese di settembre.

 Ben ritrovati, a presto!

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