Direzione didattica di Pavone Canavese

(6.09.99)

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Una ipotesi di procedura per individuare
le funzioni-obiettivo

 

Quella che viene qui proposto è una bozza di delibera da utilizzare per la definizione e l'individuazione delle funzioni obiettivo (nel concreto la delibera qui proposta corrisponde a quanto deliberato dai collegi dei docenti di scuola elementare e materna del circolo didattico di Pavone riuniti in seduta comune nella mattinata del 6 settembre 1999).
Si tratta - come si capisce - di una delibera riferita ad un circolo didattico con scuole materne ed elementari.
L' adattamento della delibera è peraltro possibile.


Preso atto di quanto previsto  proposito di "Piano dell'offerta formativa" dalla Direttiva Ministeriale n. 180 del 19.7.1999 e dall'art. 37 del CCNI 1998-2001.

Considerata l'opportunità di dotarsi di strumenti efficaci e trasparenti per la redazione del Piano e l'attribuzione degli incarichi connessi

Il collegio dei docenti di scuola materna ed elementare riunito in seduta comune ai sensi del terzo comma dell'art. 37 del Contratto Nazionale Integrativo

Istituisce al proprio interno una commissione istruttoria per l'attuazione di quanto previsto dall'art. 37 del CCNI.
La commissione è formata dai docenti facenti parte dei comitati di valutazione di scuola materna e scuola elementare, designati secondo le consuete procedure

La commissione designa al proprio interno un coordinatore che convoca le diverse sedute e ne redige sintetici verbali.

Lo staff di direzione predispone una bozza del Piano dell'offerta formativa sulla base dei criteri definiti dal consiglio di circolo; allo staff è assegnato anche il compito di individuare, nell'ambito del P.O.F., 4 funzioni-obiettivo riferite alle aree previste dall’art.28 del C.C.N.L.; lo staff formulerà al collegio una proposta in ordine alle competenze e ai requisiti professionali necessari per l'accesso a ciascuna funzione.

La proposta complessiva verrà discussa ed approvata contestualmente alla adozione definitiva del P.O.F. da parte del collegio riunito in seduta comune materna/elementare.

Entro i 5 giorni successivi alla approvazione del POF da parte del collegio  i docenti interessati potranno presentare domanda per accedere ad uno degli incarichi. Alla domanda vanno allegati un curricolo personale ed un progetto di massima riferito alle attività da realizzare nell'ambito della funzione-obiettivo.

Il giorno successivo alla scadenza fissata per il ricevimento delle domande, il direttore didattico trasmette al coordinatore della commissione copia delle domande e dei relativi allegati.

Il coordinatore convoca la commissione per l'esame delle domande.

Alla riunione prendono parte anche i componenti dei comitati di valutazione di scuola materna e scuola elementare.
I componenti della commissione che abbiano presentato domanda di accesso ad uno degli incarichi non possono prendere parte alla riunione. Il collaboratore vicario (ove faccia parte della commissione) può partecipare alla riunione.

La commissione formulerà una proposta di assegnazione degli incarichi, considerando che uno dei 4 incarichi va comunque conferito al collaboratore vicario.
La proposta dovrà in ogni caso tener conto dello stato di servizio, dei titoli e delle competenze professionali, di precedenti incarichi ricoperti e relativi risultati, di esperienze e progetti significativi di innovazione didattica realizzati nel corso dell'attività professionale
La proposta viene trasmessa al direttore didattico da parte del coordinatore della commissione unitamente con tutti i verbali delle sedute della commissione stessa.

Entro il termine del 12 ottobre il direttore didattico convoca nuovamente i collegi riuniti in seduta comune per l'approvazione definitiva degli incarichi. Nella stessa seduta verrà approvato il Piano di utilizzo del Fondo di Istituto contenente anche i nominativi dei docenti che accederanno al fondo stesso.

Sulla proposta complessiva della commissione il collegio esprime il proprio parere con voto segreto. La proposta si intende approvata ove ottenga la metà più uno dei voti validamente espressi. Ove la proposta non venga approvata la Commissione, preso atto dei suggerimenti e delle osservazioni emerse dal dibattito, provvederà a formularne una nuova che dovrà essere sottoposta all'esame del collegio nei 5 giorni successivi.

I docenti ai quali verrà conferito l'incarico si riuniranno periodicamente (e comunque almeno tre volte durante il corso dell'anno scolastico) per la messa a punto e la verifica delle iniziative assunte.
I suddetti incontri sono convocati dal direttore didattico che potrà prendervi parte anche allo scopo di acquisire elementi utili per la redazione della relazione prevista dal 6º comma dell'art. 37 del CCNI.
In ogni caso al termine dell'anno scolastico ciascun docente incaricato predisporrà una relazione individuale che verrà presentata al collegio dei docenti per gli adempimenti di cui al 6º comma dell'art. 37 del CCNI.