Direzione didattica di Pavone Canavese

05.11.2000

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Proposta n°2 - prima parte

Attività di relazione tra suono e movimento di Alessandro Padovani
alex.padovani@libero.it

L'acquisizione di abilità musicali passa necessariamente attraverso il coinvolgimento del bambino dal punto di vista corporeo. Proprio attraverso un'esperienza che lo vede in movimento egli sviluppa una capacità creativa e una padronanza della sua gestualità in chiave espressiva. Questo lavoro è in realtà un'attività di percezione e interpretazione corporea del movimento sonoro. C'è l'invenzione di personaggi grandi o piccoli i cui atteggiamenti corporei sono caratterizzati da passi e movenze lenti o veloci, leggeri o pesanti, saltellanti o striscianti.

Prima fase del lavoro
- Esplorazione timbrico-sonora

Nella prima fase esplorativa il principale riferimento sono quelle coppie oppositive (suono/silenzio, piano/forte, lungo/corto, acuto/grave, ecc.) che costituiscono l'esperienza primaria del bambino con i suoni. Delle coppie si fa esperienza multisensoriale (visiva, uditiva, motoria) operando così per un progressivo consolidamento di quello schema corporeo a partire dal quale il soggetto, attraverso lo spazio-tempo, organizza il mondo.

1.Suono-silenzio

1.I bambini, con in mano gli strumenti, suonano quando il conduttore del gioco (un loro compagno) cammina, stanno in silenzio quando lui si ferma.

2.Contrasto timbrico

Se il conduttore del gioco cammina in avanti, suonano solo i metalli (triangoli, sonagli, piatti, glockenspiel, metallofoni, ecc.) se cammina indietro i legni (legnetti, woodblock, xilofoni, tamburelli, ecc.). La fermata corrisponde sempre al silenzio. N.B. Naturalmente si possono sperimentare altre relazioni timbriche come sonagli/maracas, strumenti ridondanti con strumenti a suono secco (piatti,triangoli/legnetti,woodblock), strumenti a suono determinato con altri a suono indeterminato (xilofoni,metallofoni/tamburelli, scatolette).

3.Lungo-corto

La camminata in avanti o indietro realizza un suono prolungato, mentre un balzo corrisponde ad un colpo singolo; se il balzo è in avanti il colpo sarà dei metalli, se indietro sarà dei legni. Il balzo sul posto determina un colpo da parte di tutti. N.B. Per coordinare bene l'insieme orchestrale è necessario che il colpo sullo strumento avvenga nel momento in cui i piedi del conduttore toccano terra ricadendo.

4.Forte-piano

La camminata con passi grandi, accompagnata da una posizione eretta del busto, con braccia allargate, determina un suono forte, viceversa passi piccoli, con braccia raccolte lungo il corpo, corrisponde al suono piano. N.B. L'opposizione forte/piano si associa quasi inevitabilmente anche a veloce/lento. Questo, utilizzando strumenti a percussione, è dato dal fatto che per suonare più forte o più piano si aumenta o diminuisce la frequenza (velocità) dei colpi. Sarà utile però, in un secondo momento, sottolineare la differenza tra le due coppie di relazione, verificando che è possibile suonare forte mantenendo una frequenza ridotta di colpi o viceversa suonare velocemente ma con intensità piano.

5.Acuto-grave

Il conduttore del gioco decide di camminare in posizione eretta richiamando il suono acuto, oppure assumendo una posizione acquattata, chinata, inducendo al suono grave. I bambini con gli strumenti si dividono nelle due categorie a secondo del timbro dello strumento.

Seconda fase del lavoro
- Elaborazione ritmico - motoria

Dopo aver ascoltato il suono dei vari strumenti impegnati nei vari modi (forte/piano, lungo/corto, acuto/grave, ecc.), definiamo un abbinamento con personaggi immaginari.

Esempio 1

Esempio 2


fine prima parte
La seconda parte della proposta, verrà presentata nel prossimo aggiornamento di questa sezione.