Direzione didattica di Pavone Canavese

Educazione alla Cittadinanza


Rete regionale “Cittadinanza attiva”
Costituzione delle scuole polo – SMS Bobbio
a cura di Rodolfo Marchisio

 

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L’USR- Piemonte ha definito un protocollo di intesa con 4 scuole della città di Torino (oltre a 2 in provincia ed altre in regione) per decentrare la promozione, il coordinamento, l’organizzazione ed il finanziamento eventuale di tutti i progetti nazionali e regionali relativi a tematiche legate alla formazione della cittadinanza attiva (Diritti, Mafia ecc…), di storia (Resistenza, Costituzione, Shoah ecc..), i progetti Etwinning ed i gemellaggi sinora gestiti a livello regionale.
In tutto ed al momento oltre 20 progetti delle 3 aree,
destinati a crescere.

La nostra scuola, SMS N. Bobbio (già SMS via Santhià), è fra le quattro scuole polo della città ed  intende agire, in piena continuità con le esperienze di ricerca e formazione, passate e presenti (cfr Seminario e iniziative Per laboratori permanenti di ricerca storica  o la  rete sperimentazione Curricoli verticali con il CIDI) in primo luogo con le scuole della VI circ. di Torino (cominciando da quelle già collegate in rete) e con le realtà del territorio con cui ci sono già iniziative di collaborazione;  si rivolgerà  alle altre scuole del settore nord-est della città e a tutte le scuole o reti di scuole che già collaborano su queste tematiche anche fuori città (Pavone Canavese, Nichelino, Venaria…) , secondo le linee illustrate nel protocollo di cui si citano estratti degli art 1, 3, 4) .

Art. 1 Finalità e obiettivi specifici dell’Intesa

 La collaborazione tra le istituzioni firmatarie è rivolta ai seguenti obiettivi specifici:

a)     Creare una comunità di interesse attorno alle tematiche della convivenza civile, dell’educazione alla condivisione delle regole, attraverso la discussione, il sapere e il sapersi valutare, il confronto con le opinioni diverse;

b)     Diffondere presso gli studenti delle scuole l’abitudine alla ricerca intesa come attività autonoma di reperimento, selezione, valutazione e utilizzo delle informazioni;

c)     Ampliare ed integrare l’offerta formativa  attraverso la valorizzazione delle peculiarità specifiche delle opportunità interistituzionali offerte da  ciascun territorio;

d)     Promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e democratica in tutte le sue forme, anche attraverso la documentazione e diffusione delle iniziative proposte dagli enti educativi e culturali presenti sul territorio provinciale e nazionale;

e)     Realizzare azioni di informazione/formazione per il personale scolastico, i genitori, il territorio, gli studenti;

f)      Sperimentare la costruzione di curricoli in senso orizzontale e verticale;

g)     Sperimentare i nuovi curricoli;

h)     Mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche coinvolte buone pratiche didattiche;

i)      Costituire centri di aggregazione e di documentazione  strumentali alle finalità di cui sopra.

La rete mira, pertanto, a promuovere sul territorio del Piemonte centri di documentazione e ricerca educativa in grado di fornire supporto per l’organizzazione delle attività didattiche e, attraverso la rete telematica, in grado di favorire la ricerca delle informazioni.
La rete si configura, quale laboratorio di ricerca-azione e si impegna a collaborare strettamente con l’USR affinché le scelte progettuali e la destinazione delle risorse risultino funzionali al raggiungimento degli obiettivi.


Art. 3  Impegni delle scuole appartenenti alla rete

Ciascuna scuola appartenente alla rete prosegue nella sua attività di formazione, di ricerca azione e di produzione di materiali secondo le linee guida che saranno individuate con le modalità di cui all’art. 2.
Le scuole individuate come poli della rete provvedono alla suddivisione e alla gestione dei fondi che saranno assegnate dal Convitto Nazionale Umberto I, secondo i vari filoni, e procedono  al monitoraggio della ricaduta sul territorio.
Le scuole aderenti alla rete si impegnano a coinvolgere le altre scuole non rientranti nella rete con l’obiettivo di giungere al coinvolgimento di tutte le istituzioni scolastiche del territorio in almeno un filone.


Art. 4  Relazioni interistituzionali

Le scuole della rete, singolarmente o associandosi tra loro, contribuiscono alla stesura di accordi interistituzionali con gli EELL e con le altre agenzie del territorio accreditate con il MPI e che comunque non perseguano scopo di lucro.

 Visto che il protocollo firmato è in piena sintonia:

a)      con quanto già è storia comune delle scuole del territorio e in rete locale o remota (formazione, ricerca storico-sociale, iniziative comuni su tematiche di ed. alla cittadinanza )

b)       con quanto stiamo sperimentando (formazione e laboratori sui Curricoli verticali)

c)      con la recente normativa CM 100/08 sulla Educazione alla cittadinanza attiva

intendiamo proseguire secondo le linee già proposte nel seminario “Laboratori permanenti di ricerca storica(da noi e dalla Circ. VI organizzato con tutte le scuole della Circoscrizione, ottobre 2006) attraverso la condivisione di partner, percorsi, materiali e la pubblicizzazione di quanto prodotto dalle altre scuole sotto forma di documentazione online e sul territorio.


Definita la prassi per l’accesso ai finanziamenti da parte delle “cabina di regia” regionale di cui facciamo parte e visto l’interesse delle scuole si è proceduto alla istituzione di un gruppo di coordinamento della rete che fa capo alla scuola Bobbio costituito da un referente per scuola e da un rappresentante delle istituzioni (e di associazioni senza fini di lucro e già attive con le scuole), che si è già incontrato e che si riunirà alcune volte (minimo 3 nell’arco dell’anno) per il coordinamento e lo scambio di informazioni sui progetti che si intendono attivare, proporre, finanziare o già in essere nelle scuole.

 Il Piano di lavoro della nostra scuola

 Prevede:

a)      2 seminari,

b)       attività di formazione e consulenza,

c)       attivazione di percorsi di ricerca azione nelle classi

d)      un lavoro di documentazione di quanto prodotto dalle scuole e di ricerca di materiali utili.

 

Le linee di intervento che abbiamo individuato (sintetizzate nella scheda allegata) saranno illustrate oltre che nel seminario regionale, in un seminario sul tema Dalla ricerca storica alla formazione della cittadinanza attiva che organizzeremo per l’autunno coi nostri partner e presso la nostra scuola nel mese di marzo. Ne daremo notizia su questa rubrica.

 

Siti di riferimento

 Oltre a quello attivato dall’USR (ex Educit)  www.usrpiemonte.it/educit/default.aspx useremo per la documentazione :

1-  il sito progettuale della scuola con apertura di una nuova rubrica dedicata nella sezione Documentazione  http://share.dschola.it/viasanthia/default.aspx
(vedi progetti ricerca - azione già attivi)

2- La rubrica di Storia del sito Pavonerisorse  (già attiva dal 2006) per pubblicazione progetti e percorsi, materiali didattici dei e per i ragazzi, notizie, divulgazione e diffusione materiali per docenti ecc…

3- Un sito dai definire fra i 3 precedenti per la classificazione di lavori, percorsi e risorse

 Il programma biennale di lavoro è reperibile sulla scheda pubblicata.

Per ogni informazione e contatto le scuole o i colleghi interessati possono rivolgersi al referente della scuola polo Rodolfo Marchisio
 

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