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Il Big-Bang, 13.7 miliardi di anni fa, provocò l'espansione
dell'universo riempiendolo di atomi leggeri (H e He) di gas.
L' universo era ancora così caldo che neppure la luce poteva esistere. Siamo nella "fase oscura".
Circa 500 milioni di anni dopo il Big-Bang, la temperatura si abbassò abbastanza da
permettere alla luce di diffondersi liberamente.
Dal gas primordiale si formarono le stelle
di prima generazione, astri giganteschi di colore blu che vissero pochi milioni di
anni.
La breve vita delle prime stelle si concludeva con una esplosione che diffondeva nello spazio le sue
ceneri.
Le esplosioni "inquinarono" l'universo di elementi pesanti, cioè della materia che
conosciamo, e di cui siamo fatti.
Nacquero le stelle di seconda
generazione, che contengono elementi pesanti, come il Sole.
Le stelle si raggrupparono, formando galassie sempre
più grandi.
Le nuove stelle, nate da nubi sempre più ricche di elementi pesanti, formarono sistemi stellari come i pianeti.
L'universo assunse l'aspetto attuale, con le galassie
che si allontanano a causa della sua espansione, iniziata con il Big-Bang.
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