Dalla sua apparizione
l'uomo ha sempre prodotto
vari tipi di rifiuti:
resti degli animali uccisi,
utensili logori, giavellotti spezzati
 e armi inservibili.

Il passaggio dalla società
agricola a quella attuale,
la scoperta di nuovi
materiali sintetici e
l'aumento dei consumi
ci hanno portato
un enorme quantità di
immondizia biodegradabile

Prima si pensava di poter
risolvere tale problema
costruendo grandi buchi chiamate
discariche e buttare tutti i rifiuti.
Poi per limitare la crescita
delle discariche e conservare le risorse
si è pensato
al riciclaggio dei rifiuti.

 

I diversi materiali possono essere rielaborati se vengono raccolti separatamente l'uno dall'altro.
All' inizio del XIV secolo
si inventarono i primi
"cassonetti pubblici per i rifiuti"