LA NECROPOLI DI SAQQARA - IL SERAPEO
Saqqara è la più grande necropoli dell'antica Menfi ed è stata utilizzata come luogo di sepoltura per oltre 3.500 anni per faraoni e loro familiari, nobili, generali, funzionari e animali sacrificati.
La necropoli si estende per oltre 7 km e si trova in una zona rialzata rispetto alla valle del Nilo.
La zona di Saqqara conta 11 piramidi principali, utilizzate per la sepoltura dei faraoni, e numerosi edifici e templi di minori dimensioni.
Il complesso di Saqqara fu portato alla luce nel XIX secolo dall'egittologo Auguste Mariette, che iniziò scoprendo il Serapeo.
Da allora gli scavi continuarono, portando al ritrovamento di numerosi edifici e templi, tra cui la grande piramide a gradoni nel 1924.
Il Serapeo, o Serapeum, consiste in una serie di lunghi corridoi oscuri su cui si aprono camere laterali che custodivano 25 giganteschi sarcofagi di granito del peso di circa 70 tonnellate l'uno, contenenti le mummie dei tori sacri Api.
Ingresso del Serapeo
Necropoli di Saqqara: 1, mastaba di Kagemni; 2, mastaba di Mereruka; 3, piramide di Teti; 4, piramide di Userkaf; 5, complesso funerario di Djoser; 6, mastaba di Ptahhotep; 7, piramide di Unis; 8, complesso funerario di Sekhemkhet; 9, Serapeo