14.12.2008
In
attesa dei regolamenti, ecco la CM 100
di Piero Cattaneo
Il solo
elemento di novità della C.M. n° 100/2008 è rappresentato dalle “prime
informazioni sui processi di attuazione del D.L. n° 137/2008, convertito con
modificazioni nella legge 30 ottobre 2008, n° 169”.
Finalmente il Miur , tramite il Direttore Dutto che firma la circolare, dà
un segnale che …..dopo tanti annunci, proclami, esternazioni,ritrattazioni
e…… silenzi, i processi di riforma nei vari cicli di istruzione sono
avviati.
La C.M. n° 100 è stata pubblicata lo scorso 11 dicembre, giorno in cui il
Ministro dell’Istruzione comunica ufficialmente lo slittamento del termine
ultimo delle iscrizioni all’anno scolastico 2009/10( 28.02.09) e
….contemporaneamente il rinvio della riforma della scuola secondaria di 2°
grado all’anno scolastico 2010/11. Inoltre, sempre nella stessa
giornata,viene comunicato da “ fonti ufficiali” che il “maestro unico” nella
scuola primaria e il relativo tempo scuola potranno essere scelti, come
opzione, su richiesta della famiglia.
Queste ultime comunicazioni di fatto hanno occupato le prime pagine dei
giornali e dei tele e radiogiornali, facendo passare in secondo piano le
informazioni contenute nella C.M. 100.
Questa in effetti ha il solo scopo di riprendere i temi trattati dal
“famoso” decreto Gelmini ( ora legge delle Stato):
l’
insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”,
la valutazione del comportamento degli studenti,
la valutazione del rendimento degli studenti,
l’adozione dei libri di testo.
Di ogni tematica vengono evidenziate gli aspetti salienti, le implicazioni educative, didattiche, metodologiche ed organizzative, i riferimenti normativi essenziali, e…..per ciascun tema sono , ancora una volta, accennati i relativi provvedimenti in fase di definizione.
La chiave
di lettura della C.M. n° 100 sta proprio nelle prime righe del testo, là
dove si afferma: “Ai fini dell’applicazione delle disposizioni riguardanti
la scuola, questo Ministero sta predisponendo i relativi provvedimenti e
avviando le iniziative necessarie”.
Quindi la C.M. n° 100/2008 ha ancora una valenza interlocutoria e pertanto
risponde in parte alle attese degli addetti ai lavori ( dirigenti scolastici
e docenti), degli studenti e delle loro famiglie, che sono sicuramente più
centrate su questioni che troveranno ( almeno si spera!) risposte nei
Regolamenti ( art. 64 del D.L. n° 112, convertito nelle legge n° 133/2008)
che il Consiglio dei Ministri si accinge a varare in breve tempo o
eventualmente in successive circolari ( es. sulle adozioni del libri di
testo, di cui è già annunciata la bozza, e sui tempi per gli eventuali
cambiamenti dei testi scolastici, rispettivamente fissati in cinque anni
nella scuola primaria e in sei anni nella scuola secondaria di primo grado).
In ogni caso, sulla base dell’autonomia, ogni istituzione scolastica può già
prendere propri provvedimenti sui 4 temi indicati nella circolare,
soprattutto su quelle parti della legge n° 169/2008 che “ vanno ad incidere
sulle dinamiche dei quotidiani processi di insegnamento e di
apprendimento”.
Si pensi a “ Cittadinanza e Costituzione” e alle esperienze educative e
didattiche in atto nelle scuole; si faccia riferimento alla scheda o
documento di valutazione che le scuole stanno predisponendo ( o che hanno
già definito) per le valutazioni intermedie sia del comportamento che del
rendimento degli studenti.
E allora non dobbiamo che aspettare, in sintonia con il clima di attesa
pre-natalizio ……( mi si passi l’irriverente confronto), i ……Regolamenti.