05.02.2009
Elogio
del cattivismo
di Maurizio Tiriticco
Dal cinque in condotta – pardon, comportamento – alla
denuncia dei clandestini che si ammalano, all’accanimento contro il povero
padre di Eluana, sembra proprio che la cosiddetta stagione del cosiddetto
buonismo stia tramontando! Ma, che c’è di vero veramente? Le reiterazioni
rafforzano il pensiero!
Il fatto è che da certe parti si è sempre attribuito al cosiddetto buonismo l’incapacità di affrontare problemi concreti con cognizione (analisi corretta) e decisione (volontà politica)! Ed è una incapacità non sempre attribuibile ad un determinato schieramento, ma alla debolezza del gruppo dirigente – si dice così! – qualunque sia la matrice politica che lo esprime. In effetti, se le pubblicazioni di Rizzo e Stella, ed ora anche di Travaglio, hanno tanto successo, dipende in primo luogo dal fatto che si può sorprendere con le mani nel sacco un’intera classe dirigente che intende la politica più come amministrazione spicciola, se non di bassa lega, che come governo della cosa pubblica verso obiettivi che siano, come si suol dire, di reale pubblico interesse.
Ed anche gli “uomini di buona volontà”, che a mio vedere sono più presenti negli schieramenti di sinistra, non sempre sono in grado di analizzare e affrontare correttamente le problematiche immani che questo periodo storico così difficile e complesso ci propone. In altri termini, più questa società della Complessità (il “positivo” atteso) e dei Lehman Brothers (il “negativo” realizzato) propone e avanza problemi, più sembriamo incapaci di affrontarli! Anche se poi la speranza non viene mai meno! Basti pensare al fenomeno Obama ed alle aspettative che sembra aprire!
Insomma, mi sembra che ci sia una incapacità reale, nostra, collettiva, di comprendere dove e come siamo oggi, che diavolo di mondo abbiamo costruito! Un po’ come il bambino che gioca con il piccolo chimico e dà fuoco alla casa! E quando la casa va a fuoco, ciascuno scappa portandosi via quello che può! Milioni di persone stanno scappando da continenti interi realmente messi a ferro e fuoco, ma…milioni di persone hanno a che fare con problemi grossi come una casa in continenti non ancora messi a fuoco, ma… problemi di cui è difficile capire dove e come incominciare per affrontarli! Ogni tanto qualche esperto di economia a Ballarò o a Porta a porta o a Otto e mezzo sembra illuminarci, ma… quando anche le cose “serie” hanno la durata di uno spot, cui prodest? La trasmissione è finita e l’intervista pure! Ci vediamo la prossima settimana! L’insostenibile leggerezza dell’essere… televisivo!
Insomma, il buonismo non è mai esistito! Il dappochismo invece sì… e a iosa! Però il buonismo serve, e come!!!, serve all’attuale gruppo dirigente! Che raccatta pure consensi! Così, se nulla andava bene ai tempi del cosiddetto buonismo, occorre inaugurare una nuova stagione, quella del cattivismo! Che non è affatto… cosiddetto!!! Contro i clandestini – lo start lo ha dato Maroni – contro i fannulloni – evviva Brunetta – contro i bulli - evviva la Gelmini – contro i Rumeni che, a detta di non ricordo chi, sono tutti stupratori! I giri di vite fanno scena, piacciono ad una maggioranza che non guarda troppo per il sottile e che vuole, come si suol dire, tutto e subito! E – pare – avremo anche le ronde civiche debitamente autorizzate! Insomma, basta con il Paese di bengodi! La festa è finita! I clandestini siano espulsi (guai a loro se si ammalano), gli stupratori teniamoli dentro – basta con questi magistrati buonisti! – i ragazzini che non studiano bocciamoli, a meno che… non riescano a cavarsela con le lezioni private del buon tempo antico!!! Mai più a carico della scuola!!!
Ha ragione la Mastrocola (sulla Stampa di oggi). Sospendere le lezioni per fare corsi di recupero!?!? Ma siamo matti? Se i ragazzi non studiano, sono fatti loro! “Mica sono una macchina spalatrice pagata dal Comune per andare avanti e indietro percorrendo sempre lo stesso percorso… Se mai mi si chiederà di sospendere le lezioni per fare il recupero, io non lo farò”. Questa è la nuova bandiera del docente… incattivito! I programmi in primo luogo, dice la Mastrocola! Turno ed Enea al primo posto! Con i Promessi Sposi, le derivate e la seconda guerra mondiale! Questa è la scuola che conta! Intendiamoci! Nessuno nega che gli studenti non ce la mettano tutta per gioire con la storia di Turno e di Renzo, ma sarebbe anche opportuno chiedersi perché! Ma questa è robbba da bbbuonisti! Orabbbasta!
Ma, guardiamoci un po’ indietro! Abbiamo faticato tanto per capire come e perché sono tanti i nostri ragazzi che “non hanno voglia di studiare”, per studiare e tentare di sanare il fenomeno dell’abbandono, ed abbiamo pure inventato il curricolo, quello esplicito e quello implicito, perfino una cultura della valutazione (sic!), abbiamo anche provato a pensare che forse la scuola dovesse farsi un carico maggiore degli “incapaci” e dei “non meritevoli”, un carico che, ovviamente, avrebbe previsto molte più risorse per l’istruzione, per gli insegnanti, per gli edifici, moltissimi dei quali – com’è noto – non sono a norma! Tutto questo, però, solo se è vero che l’istruzione è lo strumento primo di una società che qualcuno ha definito della conoscenza! Questa attenzione, però, è stata scarsa ed ormai non ci sarà più! E’ chiaro che le prove di Pisa poi ci penalizzano! Altro che torre pendente… per i nostri ragazzi!
Ma la festa è finita!!! Era oraaa!!! Di qui ad un anno tutto sarà risolto! L’ordine regnerà nuovamente nella Varsavia delle nostre scuole! I “migliori” saranno premiati! Per i “peggiori”… non so, nessuno lo sa! E nessun cattivista lo vuole sapere! Questa è la nuova stagione del cattivismo! Perché è così che va il mondo! Il buon tempo antico è sempre il migliore! Quello delle scuole serie e severe! Così le Mastrocole che mastrocolano nelle nostre scuole – speriamo che non siano troppe! – potranno gioiosamente tornare a mastrocolarsi con il duello tra Turno ed Enea! E Turno deve morire, altrimenti come fa il nostro Enea a dar vita alla stirpe di Cesare? Un bel colpo di spada e… “allor da mortal gelo il corpo appreso abbandonossi; e l'anima di vita sdegnosamente sospirando uscìo”. E Giuturna giù a piangere!
Si vede che ho fatto il liceo classico! Nel buon tempo antico…