Direzione didattica di Pavone Canavese

teatro/scuola: uno spazio di dialogo tra teatro e scuola

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(2.10.98)

La rubrica: presentazione
(a cura di Marco Bricco)

Con questo primo intervento nasce TEATROSCUOLA, uno spazio aperto tra scuola e teatro che si occuperà periodicamente dell’utilizzo del linguaggio teatrale a scuola.

TEATROSCUOLA sarà una rubrica di

TEATROSCUOLA non nasce per caso. Il mondo della scuola, sia pure con modalità spesso molto diverse, è sempre andato alla ricerca di occasioni per incontrare il teatro. E’, questo, un fenomeno di straordinaria ricchezza e rilevanza, del quale occorre evidenziare alcuni aspetti importanti.

  1. Sono moltissime le scuole di ogni ordine e grado che hanno sviluppato in Italia, negli ultimi decenni, un rapporto costante, seppure spesso non organico, con i linguaggi non verbali e con il teatro in particolare.
  2. Le tante modalità - e a volte i tanti equivoci - nelle quali tale rapporto si è concretizzato testimoniano l'interesse che intorno al fenomeno si è creato.
  3. Spettacoli realizzati dai ragazzi, spettacoli di professionisti ai quali i ragazzi assistono, laboratori di teatro, persino atipici insegnanti-attori-registi sono esperienze presenti ormai stabilmente in molte scuole.
  4. I programmi scolastici nel tempo hanno in parte recepito questa esigenza. In particolare, negli Orientamenti per la scuola dell’infanzia si parla, a nostro avviso correttamente, del "gioco di finzione". In modo più sfumato i programmi per la scuola elementare - al di là del capitolo riguardante l’"Educazione all'immagine" - citano i burattini come occasione di interdisciplinarità didattica.
  5. A colmare una mancanza di piena legittimità della presenza del teatro all'interno della scuola sono venute negli ultimi anni alcune prese di posizione istituzionali, in particolare:

Tutti questi elementi danno la misura di quanta importanza si riconosca al linguaggio teatrale, nel processo di crescita del bambino e indicano la necessità, ed anche il bisogno, di dare una sempre maggiore organicità alla presenza del teatro all’interno del percorso scolastico.
E’ proprio in questa direzione che intendiamo operare nel proporre questo spazio.
Siamo convinti, infatti, che su questo terreno esistano ancora ampi spazi per una ricerca comune tra scuola e teatro.
Un tempo tali spazi venivano definiti "animazione teatrale".
Oggi quella terminologia viene considerata superata, da chi in questa definizione ha visto soltanto una contingenza storica, piuttosto che una modalità operativa.
Noi abbiamo sempre pensato che l’animazione teatrale altro non fosse se non teatro nel suo farsi, nel suo commisurarsi ad un contesto sociale, un modo per ribadire nella pratica quotidiana la forza della sua funzione civile.

Crediamo, allora, che il teatro e la scuola debbano e possano ancora parlarsi e costruire insieme. Pensiamo che ci siano persone che abbiano voglia di farlo: questo è anche uno spazio aperto a possibili contributi.