Un saluto alla maestra
ai genitori dalla finestra

e per ben cominciare
proviamoci a contare..

Seduti in cerchio
una storia leggiamo
e per parlare alziamo la mano.
Orecchie aperte, guardarsi negli occhi
è una regola: non facciamo gli sciocchi!

Parole gentili da non dimenticare:
"Grazie!" "Per favore!" si devono usare.
Al mio amico chiedo se vuole giocare
e so dirgli "scusa" se lo faccio arrabbiare.

Se poi aiutiamo e la mano tendiamo
a chi camminare non sa
insieme felici si sta.

Meno confusione e meglio insieme si starà,
se ciascuno di noi a rispettare il proprio turno
imparerà!

Non spingere, non picchiare sono regole da applicare,
se a volte litighiamo per un libro o un pennarello,
far la pace sarà bello
abbracciandoci da veri amici
e tornare a giocare felici.

Dopo aver giocato in allegria
tutti insieme ritiriamo in compagnia.
Ogni cosa al suo posto rimettiamo
senza far troppo baccano.

Non rompo i giochi
e non li prendo di mano:
io li rispetto, non sono villano!
Se un libro è a terra
non lo calpesto,
ma lo raccolgo lesto, lesto.

Sono le dodici, su in fretta
la sala mensa ci aspetta
seduti composti, non urliamo
e un po' di tutto  assaggiamo.