Quest' anno le classi quinte  del Circolo hanno letto e studiato i primi 12 articoli della Costituzione. Sono anche state svolte alcune attività. Noi abbiamo inventato alcune storie e ne proponiamo una qui di seguito... 

Ciao, sono un bambino di nome Mohamed e mi sono trasferito in Italia perché nel mio paese c'era la guerra.
Adesso vi racconto com'era la mia vita in Israele: ogni sera dovevo rifugiarmi in casa, tappando le finestre e le porte, per proteggere tutti dal caos; fuori succedeva il finimondo!

Ci dovevamo accontentare di quella poca acqua e di quel poco cibo.
L' acqua per noi era preziosissima, un sorso sprecato era una disgrazia; la luce elettrica non c'era, illuminavamo la casa con dei lumini, delle candele, delle lanterne.
Andavo a scuola per pochi giorni all'anno perché, lungo la strada, c'era il pericolo dei bombardamenti e di essere uccisi dai proiettili, come è accaduto ad alcuni miei compagni.

Sono venuto in Italia con tutta la mia famiglia, tranne mio papà che, purtroppo, è morto in guerra. Qui finalmente ho potuto frequentare la scuola e, grazie all'aiuto di tanti nuovi amici, che mi sono stati molto vicini, ho imparato l'italiano ed anche a studiare: ora sono ben inserito nella mia nuova classe. Ci è voluto un po' di tempo, ma adesso mi fido di loro.        

Ho raccontato la mia storia, loro mi hanno ascoltato ed hanno capito che la guerra si dovrebbe sempre evitare. 

In classe abbiamo  parlato molto di questo ed abbiamo capito che anche noi, ogni giorno, possiamo lavorare per la pace. Per esempio se qualcuno ci dà fastidio, dobbiamo essere un po' tolleranti e, invece di litigare subito, dobbiamo cercare di capire anche gli altri e provare a cambiare, tutti insieme, certi atteggiamenti.