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(2.1.01)

Reti di ricerche e ricerche di rete: validare le informazioni
(di Marco Guastavigna)

Apriamo il nuovo anno riprendendo il tema della ricerca su Internet e segnalando al nostro lettoreWeb alcuni esempi di attività di "validazione" delle informazioni che sottendono modelli e criteri diversi tra loro e su ciascuno dei quali vale la pena di riflettere.

a. Il Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione dell'Università di Torino propone il progetto FAR - Formazione Aperta in Rete, "un portale sul mondo della formazione assistita, a distanza e in presenza, dalle risorse culturali della rete e dalle tecnologie del web", che offre varie opportunità culturali, tra cui alcuni Corsi e materiali didattici italiani e stranieri, ovvero "una selezione di corsi e materiali didattici on-line, per la formazione a distanza e in aula" -il neretto è nostro- distinti in discipline umanistiche, mediche, fisico-tecniche-matematiche e organizzati in indici gerarchici.

b. La Biblioteca di Documentazione Pedagogica ha di recente potenziato la rubrica "Risorse internet per la didattica, una banca dati che contiene una selezione di siti Internet utili per lavorare a scuola". Tali "siti didattici" sono organizzati in aree disciplinari e sono stati scelti e recensiti sulla base di una scheda molto precisa una da numerosi esperti provenienti soprattutto dal mondo della scuola. Sulle informazioni contenute dalla banca dati è possibile compiere tre tipi di ricerca (libera, per liste, mediante incrocio di diverse chiavi di interrogazione).

c. Didaweb offre la Rubrica "Risorse e materiali - Un luogo virtuale dove i ricercatori scolastici pubblicano materiali strutturati per una didattica realizzata attraverso la rete". Si tratta di un vero e proprio database, che è possibile interrogare utilizzando numerosissime categorie predefinite e/o parole-chiave scelte dall'utente. Il risultato dell'interrogazione è una lista di risorse, per ciascuna delle quali  sono forniti il link di riferimento e un abstract molto succinto. Chi utilizza il servizio è invitato a arricchire con il suo contributo il database, che mira a essere il più ampio possibile.

d. In collaborazione con Pavonerisorse per quel che riguarda le risorse Internet per i bambini, negli spazi del Progetto "Crescere in città con Torino 2000"per altri settori, l'IRRSAE Piemonte ha scelto di sperimentare il modello delle mappe concettuali dinamiche, che affiancano alla selezione e alla classificazione la possibilità per l'utente di avere una visione di insieme, globale o parziale, delle risorse relative al campo di conoscenza a cui è interessato.