Direzione didattica di Pavone Canavese

NUOVO CORSO: materiali e documenti della politica scolastica del dopo-Moratti


11.08.2006

Una direttiva che conferma in gran parte la Riforma Moratti
di Gemma Gentile

 

La vicenda della Direttiva ministeriale del 25 luglio da noi segnalata nel "Sassolino" di pochi giorni fa, sta movimentando la vigilia del Ferragosto. Pubblichiamo anche questa nota di Gemma Gentile che l'autrice ha inviato alla Segreteria di Cgil-Flc dandone notizia in rete.

 

Sono iscritta da molti anni alla Cgil scuola, essendo insegnante. Ho trasecolato quando ho letto i contenuti della nuova Direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione: infatti, in essa viene delineata una scuola non molto diversa da quella disegnata dalla Moratti.
E' un testo di una gravità inaudita.
Non intendo, per il momento, entrare nel merito dei contenuti: non mancherà l’occasione di esporre una critica punto per punto.
Con la presente voglio esprimere solo la delusione che ho ricevuto nel trovare la notizia, fornita seccamente, senza commento critico alla pagina del sito.
Fioroni ha emanato la nuova Direttiva il 25 luglio, mentre il 1 agosto ha ricevuto l'approvazione della Corte dei Conti, mi chiedo (e con me tanti altri anche in contatto via web) come mai non siate stati messi a conoscenza della cosa nell'incontro del 2 agosto sugli esami di Stato.
In quella occasione il segretario Panini emanò un comunicato.
In questo testo il Segretario annunciò pubblicamente di aver ribadito giustamente al Ministro la necessità di abolire da subito il portfolio, le Indicazioni nazionali e le prove Invalsi e affermò che quest'ultimo aveva promesso, una Nota in merito per i giorni successivi, allo scopo di soddisfare tali richieste.
E' avvenuto tutt’altro: per ora sono state riconfermate prove Invalsi e si è ribadito l'uso del portfolio, negli stessi termini proposti dalla Moratti, con le cautele dovute al Garante , mentre le Indicazioni nazionali restano ancora lì, in vista dell'enigma che scioglieranno i "sorteggiati", che saranno interrogati dal fantasioso Ministro, che li interrogherà come nell'antichità si faceva con la Sibilla.
Mi chiedo se il 2 agosto siate stati informati, perché, in tal caso, sarebbe grave che non l'abbiate comunicato e non abbiate protestato in modo adeguato. Qualora ciò non fosse avvenuto, allora vorrei sapere perchè non sentiate la necessità di reagire subito, visto che il Ministro si è comportato tanto scorrettamente.
Come me, sono rimasti malissimo numerosi insegnanti, anche iscritti nel corso delle battaglie compiute insieme contro la Moratti.
Guai, se si rompesse il filo di fiducia intercorrente tra la Flc Cgil e il mondo della scuola, alla vigilia delle elezioni delle RSU. Sarebbe davvero grave.
Non è mai troppo tardi: c'è ancora qualche giorno per le ferie del 14. Un piccolo commento rasserenerebbe gli animi e permetterebbe anche a noi, che abbiamo una lotta sulle spalle di quattro anni, di trascorre un ferragosto più sereno.

 

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